LA MOSTRA
La mostra, allestita nei punti significativi dell’abitato di Peio Fonti (gli alberghi storici, I’Antica Fonte, le Terme), è stata vissuta inizialmente dai componenti dell’Associazione Fil de Fer come un ripiego necessario, ma non sentito, alla prevista rappresentazione teatrale sul tema delle acque minerali, rinviata per cause di forza maggiore legate all’emergenza sanitaria.
Grazie però al supporto e all’incoraggiamento dei nostri formatori storici Guido Laino e Marta Marchi, e all’abbondanza del materiale raccolto, è stato possibile allestire una mostra di tutto rispetto divisa per temi: le fonti, il turismo termale e gli alberghi storici, l’imbottigliamento dell’acqua ferruginosa già a partire dalla metà del diciannovesimo secolo fino alla nascita della Società ldroPejo.
In totale sono stati realizzati dodici pannelli dedicati alle sorgenti e al loro sfruttamento commerciale; sette pannelli dedicati agli alberghi e al turismo termale; un pannello dedicato alla storia della IdroPejo. I pannelli sono stati esposti presso le Terme di Pejo, all’Antica Fonte e presso gli storici Alberghi Zanella.
Nella casetta attigua all’Antica Fonte, in passato sede del “Consorzio di abbellimento”, è stata allestita la mostra dedicata alla storia dell’ldroPejo, con l’esposizione di oggetti originali, poster, fotografie e contributi multimediali che ripercorrono le vicende della storica società di imbottigliamento dell’acqua. Un percorso con le sagome a grande formato delle bottiglie di acqua e svariate “tozzole” con le date più significative della storia termale della valle hanno fatto da trait d’union tra i vari siti dell’esposizione.
Nella realizzazione della mostra è stata coinvolta prima di tutto la popolazione locale per il reperimento di foto d’epoca ed oggetti originali (dalle prime bottiglie di acqua ferruginosa, ai poster e gadget della ldroPejo), i volontari dell’associazione per gli allestimenti, il Comune di Pejo per gli spazi espositivi e la logistica, le Terme di Pejo, le Pejo Funivie, I’Ecomuseo (referente per il progetto Caritro), la Società ldroPejo, gli operatori di Peio Fonti, il PNS per la realizzazione delle strutture espositive in legno.
La mostra ha riscosso un notevole successo, sia tra i valligiani, sia tra gli ospiti: nella casetta allestita a mostra della IdroPejo sono state registrate più di 2500 presenze nel periodo di apertura dal 3 agosto al 10 settembre.
Nel 2021 la mostra è stata riproposta con l’integrazione di materiale inedito, dalle pubblicità della IdroPeio degli anni 70 (reperite su pellicola 35 mm e successivamente digitalizzate), al manifesto di Bruno Munari per la” undici giorni di arte collettiva a Pejo” dell’estate 1969. Una installazione originale ha interessato l’area prospiciente l’ingresso della Antica Fonte, con la sagoma in CorTen, a grandezza naturale, della Dea Sulis, la dea celtica dell’acqua e delle sorgenti; sullo sfondo la silhouette delle montagne. Nelle giornate del 14 luglio, 5 e 18 agosto sono stati proposti al pubblico quattordici brevi monologhi incentrati sulla storia e le vicende legate alla località termale.
Foto
Video
Video dei vari momenti della mostra “Acqua Forta 2020”, con commenti tratti da pubblicazioni d’epoca
Pubblicità poco occulta dell’acqua e delle bibite Pejo nei film degli anni 70 e 80
Immagini e testimonianze dell’epoca d’oro della Società IdroPejo (gestione Famiglia Colombo)
Intelligente spot pubblicitario della IdroPejo del 1956 (a colori in Cinemascope!)
Documenti
Dalle fonti di Pejo alla vostra casa:
Catalogo della mostra:
Undici giorni a Peio – Arte collettiva: PD